Camillo, il basset hound più famoso di Facebook
Abbiamo deciso di inaugurare la nostra sezione delle storie con quella di un cane, Camillo, e del suo padrone, Cristiano Di Pasquale, che si sono dimostrati e continuano a dimostrarsi, giorno dopo giorno, determinati a superare ogni tipo di ostacolo che la vita può offrire. Basta, infatti, scorrere velocemente le foto di Camillo sulla sua pagina personale di Facebook per intuire la forza e la serenità che lo contraddistinguono, nonché l'amore delle persone che gli stanno accanto.
Camillo è un basset hound di otto anni, da due paralizzato agli arti inferiori che vive a Finale Ligure. Siamo venuti a conoscenza della sua storia, quasi per caso, attraverso un articolo letto su "Il Secolo XIX".
Dal momento che la nostra Associazione ha tra le sue priorità l'integrazione delle persone con disabilità, abbiamo ritenuto che l'esperienza di Camillo potesse rappresentare un messaggio positivo per tutti e per questo abbiamo contattato Cristiano per saperne di più.
A: Innanzitutto la ringraziamo calorosamente per la sua disponibilità e le poniamo subito la prima domanda: Come si è manifestata la disabilità di Camillo e a cosa è dovuta?
C: Fino a due anni fa, Camillo, non aveva mai dato segni di malessere: la sera prima del manifestarsi della sua patologia giocava, correva, poi la mattina seguente ad un certo punto si è seduto e non si è più rialzato. Le zampe posteriori erano paralizzate. Alcuni accertamenti hanno rivelato la presenza di due ernie del disco, delle quali non si sapeva l'esistenza fino a quel momento. Nel giro di pochi giorni, Camillo è stato portato prima dal veterinario, poi dal neurologo e, in seguito, è stato operato a Montecatini. Ma i dottori, sia prima dell'operazione sia dopo, mi hanno informato che le possibilità che tornasse a camminare erano pochissime. La notizia è stata difficile da accettare, ma l'importante era che la vita di Camillo non fosse in pericolo. Dopo otto giorni di clinica è tornato a casa e c'è stato un periodo di convalescenza in cui sono stato aiutato per le cure da una clinica di Bordighera, dal momento che miei impegni di lavoro non mi lasciavano tutto il tempo necessario.
A: Quando è stata presa la decisione di dotarlo di un ausilio quale il carellino? E quali sono le problematiche legate alla sua gestione?
C: Tornato a casa, ho cercato un modo per poter dare a lui la possibilità di muoversi e di essere anche più indipendente. Infatti, per le prime due settimane l'ho portato in giro con una imbragatura, ma non era la soluzione migliore per Camillo, perché faceva parecchia fatica.
Così, mi sono informato su Internet per acquistare un carrellino. Sapevo, infatti, di casi come il suo per i quali questo tipo di supporto si era rivelata di grande aiuto. Attraverso alcuni amici di Facebook, sono venuto a conoscenza dei "Carellini del Mago" fabbricati da un ragazzo di Treviso. Questo ragazzo è stato molto disponibile, perché ad un prezzo giusto, in cui era compresa anche la spedizione, ha creato un carrellino su misura per Camillo. Stiamo parlando, infatti, di ausili che possono costare anche più di mille euro.
Tornando alle problematiche nel gestire Camillo in questa condizione, c'è da dire che è senz'altro un impegno: Camillo ha difficoltà ad essere autosufficiente per quanto riguarda i suoi bisogni fisiologici. Se non venisse aiutato potrebbero esserci seri problemi di salute come per esempio l'insorgere di infezioni.
Al di là di questo, però, possiamo dire, senz'altro, che Camillo è un cane felice: ha voglia di vivere, di giocare e di mangiare. Certo, non può andare in mezzo ai boschi come prima, ma fa comunque tutto ciò che fa un cane normale.
Sicuramente il periodo più difficile per lui è stato quello immediatamente successivo all'intervento: non solo perché, tra una cosa e l'altra, è stato un mese fuori casa, ma anche perché poi ha dovuto sostenere un periodo di fisioterapia riabilitativa della durate di quattordici mesi, consistente nel camminare su un tapis roulan immerso nell'acqua. Camillo odia l'acqua e siccome era visibile che mal sopportava questa terapia, abbiamo preferito (non essendoci, inoltre, grandi possibilità di miglioramento) interromperla, per evitare che diventasse un accanimento. In ogni caso, anche se Camillo non può muovere le zampe posteriori, è un cane che sta bene e noi siamo contenti così. Anzi, a volte, sembra non ricordare nemmeno la sua situazione e per questo vuole correre in posti dove in realtà non potrebbe andare.
A: Invece, la decisione di creare la pagina Facebook di Camillo, che ad oggi vanta ben più di 5800 mi piace, da cosa è nata?
C: A dire la verità ho creato il profilo Facebook di Camillo prima che rimanesse paralizzato. Avevo infatti il desiderio di mantenere i contatti con l'allevatore, con le persone che avevano adottato i fratelli di Camillo e con padroni di cani della stessa razza. Poi, da quando è accaduta questa vicenda, la pagina ha cominciato a riscuotere un certo successo. Infatti, le sue foto suscitano una certa tenerezza e, allo stesso tempo, curiosità: non capita certo tutti i giorni di vedere un cane "sulle ruote". Persino Michelle Hunziker, in vacanza sulla nostra Riviera, ha voluto farsi immortalare con Camillo.Questa, però, ribadisco, è ancora una volta la dimostrazione che un cane come il mio può continuare a vivere benissimo; e così anche molti altri tipi di animali, non solo cani. Si pensi che il carello più grosso, a quel che so, è stato realizzato per un caprone, mentre, il più piccolo, per un riccio.
A: La prima volta che ha messo il carrellino a Camillo, lui come ha reagito?
C: Camillo non ha fatto grossa fatica ad abituarsi: ci sono voluti circa cinque minuti per realizzare questo nuovo modo di muoversi. Da prima ha indietreggiato e ha colpito la sua cuccia, allora si è girato, ha guardato ma poi è andato subito avanti. Certo, c'è voluto un po' di tempo per riuscire a prendere bene le misure per non agganciarsi alle cose, però lo ha accettato senza alcun problema.
A: Qual è stata, invece la reazione delle persone che hanno incontrato Camillo con il carrellino? E qual è la loro reazione a tutt'oggi?
C: Per quanto riguarda le reazioni delle persone, ad essere sincero, non sempre sono state benevole e positive. Molto spesso mi è capitato, infatti, di sentir dire "poverino quel cane". Altre volte, le persone mi si avvicinano solo per semplice curiosità, piuttosto che per vero interesse nei confronti di Camillo.
![]() |
Ecco perchè le pedane sono utili! |
Ma la cosa che più mi ferisce è quando qualcuno dà un giudizio affrettato come: "Questo cane non ce la fa più!", oppure "Ma questo cane non lo puoi far vivere così". Danno per scontato che Camillo sia un cane che sta male e pensano che la soluzione migliore sia quella di sopprimerlo.
Come se una persona sulla sedia a rotelle non avesse diritto di vivere, solo perchè non può più camminare.
Io, per esempio, ho un amico su una sedia a rotelle, che va a sciare e conduce serenamente la sua vita. Ovviamente, se Camillo fosse moribondo non mi accanirei, ma siccome ha solo un problema alle zampe posteriori, ha tutto il diritto di vivere!
Per fortuna, però, incontro anche molte persone che sono realmente interessate a Camillo, soprattuttotra le persone che hanno a loro volta animali. Tra l'altro, non perché è il mio cane, ma Camillo regala a tutti molta serenità, anche ai commercianti della zona, che ormai lo conoscono e gli tengono da parte anche qualcosa da mangiare.
Comunque, ci tengo a sottolineare, ancora una volta, che la storia di Camillo non è isolata e che ci sono molti altri animali che si spostano su un carrellino. A volte, però, purtroppo, sia per ignoranza sia per scelta questa soluzione non viene adottata. Spesso si preferisce ricorrere alla sopressione, senza offrire loro una seconda possibilità. Bisogna comunque riconoscere che il numero di persone che decide di adottare il carrellino per i propri animali è fortunatamente in crescita. Dal canto mio, invece, mi sto impegnando per far conoscere questa realtà.
Ringraziamo Cristiano per la grande disponibilità dimostrata nei nostri confronti ma ringraziamo ancor più affettuosamente Camillo per aver acconsentito all'utilizzo delle sue foto e dei suoi video sul nostro sito!
Per saperne di più:
Pagina Facebook di Camillo
Video di Camillo (con immagini anche del raduno 2014 dei bassethound a Genova)